Le scusanti sono inevitabili quando il risultato sfiora il tennistico. Le motivazioni sono molteplici quando ci si consegna senza resa all’avversario.
L’Atletico Vieste gioca e rifila sei reti ad un’inebetita e spenta Acquaviva, capace di regalare ai cronisti di turno la possibilità di riconoscerle solamente la rete della bandiera.
Inspiegabilmente Tritto lascia fuori De Tommaso, eroe dell’andata, e schiera un 4-4-2 abbottonatissimo, rientra Francesco Nettis dopo un mese di stop a causa delle solite noie muscolari, assenti Vizziello, Giusto e Lucarelli.
Nei primi minuti ingrana il Vieste sulla fascia laterale sinistra, palla al centroattacco Gravinese che manda alto dal limite, subito intuito dalle gradinate dell’impianto garganico quale sarà l’andazzo del match.
La rete al 25′, Scarano dopo un rimpallo in area beffa Nettis con un rasoterra, 1-0 con gran “merito” alla retroguardia, piantata manco fosse “un due, tre, stella”: francamente, a questi livelli, se ne vedono davvero poche di difese così.
I locali sono galvanizzati dal vantaggio, e lo stesso Scarano al 40′ manda di testa alto, l’unica risposta rossoblù arriva con la triangolazione dal limite Pinto- Gatti- Fanelli, l’arbitro sorvola dopo una spinta in area ai danni del trequartista barese, si va negli spogliatoi col dubbio rigore.
Il vantaggio dauno viene rimpinguato dopo neanche 4 giri di lancette della ripresa, Colella intercetta un pallone nella trequarti, e da oltre trenta metri lascia partire un gran diagonale che s’insacca sotto il montante, 2-0.
L’Acquaviva tenta di rientrare in partita con Gatti, che supera in progressione un avversario salvo poi concludere tra le braccia di Bua con Pinto libero in area; un’altra occasione ospite dopo 2′, Milano da fuori impegna il n°1 viestano, che si rifugia in angolo.
Da qui in poi evitiamo di infierire sulle magagne difensive acquavivesi, segnalando solo per dovere di cronaca la rete col destro di Matteo Silvestri al 11’, la doppietta di Maurizio Gentile e la segnatura di Elia Gravinese con un piattone da centimetri zero.
Nel finale Battaglia trova il gol della bandiera acquavivese, prima gioia con la nuova maglia per il neo arrivato, liberato alla conclusione dall’unico spunto degno di nota in 90’ dell’irritante Pinto.
Giovedì sarà ancora campionato, inizia il trittico al Giammaria ospitando l’incostante Soccer Modugno alle ore 15:00, recupero della gara saltata il 15 febbraio scorso causa neve.
Un avviso ai naviganti: una squadra che becca una mezza dozzina di palloni nel sacco, a prescindere dalla caratura dell’avversario, non può fare a meno dell’esperienza e della caratura di Marco Carrano, 90 minuti in panchina in quel di Vieste.
A meno che non si tratti di una gara di masochismo.